11
Set
2017

Cinemecum – Italiani a Venezia

Un mio pez­zo sul meglio del cine­ma ita­lia­no alla 74° Mostra del Cine­ma di Vene­zia, pub­bli­ca­to su Cine­me­cum. Ecco un estratto:


L’annuale pel­le­gri­nag­gio a Vene­zia per il festi­val del cine­ma, come sem­pre, riser­va ric­che espe­rien­ze este­ti­che e cul­tu­ra­li per i cine­fi­li e per gli ope­ra­to­ri del set­to­re a tut­ti i livel­li;  esse­re testi­mo­ni del meglio dell’intera pro­du­zio­ne mon­dia­le, in un luo­go libe­ro dal­le distra­zio­ni del­la vita quo­ti­dia­na, è un vero e pro­prio pri­vi­le­gio che, chiun­que ami il cine­ma, dovreb­be assa­po­ra­re alme­no una vol­ta nel­la vita.

Anche quest’anno, la visio­ne di que­sto scon­fi­na­to pano­ra­ma cine­ma­to­gra­fi­co ha rive­la­to una man­cia­ta di tema­ti­che domi­nan­ti le qua­li paio­no per­cor­re­re l’attuale zeit­gei­st cul­tu­ra­le dell’occidente: nel­lo spe­ci­fi­co, l’immigrazione, la cri­mi­na­li­tà orga­niz­za­ta e la vec­chia­ia. Cia­scu­no di que­sti gran­di argo­men­ti è sta­to ana­liz­za­to da una plu­ra­li­tà di film, attra­ver­so diver­si pun­ti di vista e con varie tona­li­tà emotive.
Inol­tre, in que­sta edi­zio­ne del festi­val, la pre­sen­za ita­lia­na è sta­ta straor­di­na­ria sia nel­la qua­li­tà arti­sti­ca sia nel pre­gio del pro­ces­so pro­dut­ti­vo. Non solo abbia­mo visto ope­re este­ti­ca­men­te ele­va­te, diver­ten­ti, coin­vol­gen­ti, pro­fon­de, ma film rea­liz­za­ti da team di pro­fes­sio­ni­sti, effi­ca­ci e orga­niz­za­ti; quest’ultimo ele­men­to non è secon­da­rio, per­ché dimo­stra quan­to cru­cia­li sia­no tut­te le infra­strut­tu­re cine­ma­to­gra­fi­che (scuo­le di cine­ma, film com­mis­sion, asso­cia­zio­ni cul­tu­ra­li e via dicen­do), mol­to più impor­tan­ti del “talen­to” di un sin­go­lo auto­re. Ini­zia­mo con una car­rel­la­ta del­le ope­re ita­lia­ne imper­di­bi­li che, auspi­ca­bil­men­te, deli­zie­ran­no le ita­li­che pupil­le nei mesi a venire.


(con­ti­nua qui…)