15
Giu
2013

Cory Doctorow: Il PRISM della NSA, perché la privacy è importante

Trat­to da The Guar­dian, scrit­to da Cory Doc­to­row, tra­dot­to da me. Que­sto è uno dei temi por­tan­ti di SCEGLI IL TUO VELENO, quin­di vale la pena approfondire.

Alcu­ni si chie­do­no come mai si fac­cia tan­to chias­so riguar­do alle rive­la­zio­ni su Pri­sm ed altre for­me di sor­ve­glian­za a stra­sci­co del­la NSA. Wil­liam Hague, affer­man­do che gli inno­cen­ti non han­no nul­la da teme­re dal­la dif­fu­sio­ne invo­lon­ta­ria del­le loro info­ma­zio­ni per­so­na­li, sol­le­va degli inter­ro­ga­ti­vi su qua­li sia­no i dan­ni pro­dot­ti dal­lo spio­nag­gio. Ecco alcu­ni moti­vi per cui dovre­sti pre­oc­cu­par­ti del­la tua pri­va­cy, del­la divul­ga­zio­ne dei tuoi dati e del­la sor­ve­glian­za in gene­ra­le. Sia­mo scar­si nel­la gestio­ne del­la nostra pri­va­cy, per­ché le con­se­guen­ze del­le vio­la­zio­ni del­la stes­sa sono sepa­ra­te da un enor­me las­so di tem­po e di spa­zio rispet­to alle vio­la­zio­ni stes­se. E' come cer­ca­re di diven­ta­re bra­vi gio­ca­to­ri di cric­ket sven­to­lan­do la maz­za al ven­to, chiu­den­do gli occhi pri­ma anco­ra di vede­re dove la pal­la sia diret­ta, e poi sen­tir­si dire, mesi dopo, dove abbia­mo spe­di­to la pal­la. Per que­sto, natu­ral­men­te, sia­mo scar­si a gesti­re la nostra pri­va­cy: qua­si tut­te le vio­la­zio­ni del­la nostra pri­va­cy non ci fan­no alcun male (anche se alcu­ne ci pro­vo­ca­no dan­ni grot­te­schi). Ma, quan­do acca­de, acca­de in manie­ra così distan­te dal momen­to del­la vio­la­zio­ne che non riu­scia­mo a col­le­ga­re i due even­ti ed impa­ra­re a difen­der­ci. Dovre­sti bada­re alla pri­va­cy per­ché la pri­va­cy non equi­va­le a segre­tez­za. Io so quel­lo che fai quan­do ti sie­di sul ces­so, ma ciò non signi­fi­ca non sia oppor­tu­no chiu­de­re la por­ta quan­do entri in bagno. Dovre­sti bada­re alla tua pri­va­cy per­ché, se i dati dico­no che hai fat­to qual­co­sa di male, la per­so­na che leg­ge­rà i dati inter­pre­te­rà tut­to ciò che fai attra­ver­so quel­la pro­spet­ti­va. Naked Citi­zens, un bre­ve docu­men­ta­rio gra­tui­to, mostra mol­ti casi rac­ca­pric­cian­ti, in cui i com­pu­ter dico­no alla poli­zia che qual­cu­no potreb­be esse­re impli­ca­to in qual­co­sa di sospet­to, ed essi, suc­ces­si­va­men­te, inter­pre­ta­no tut­to ciò che sco­pro­no sull'indagato come ulte­rio­re pro­va di un misfat­to. Per esem­pio, quan­do un pro­gram­ma­to­re di com­pu­ter di nome David Mery entrò in una sta­zio­ne del­la metro­po­li­ta­na con indos­so una giac­ca (seb­be­ne fos­se esta­te), un algo­rit­mo di con­trol­lo del­le tele­ca­me­re a cir­cui­to chiu­so lo por­tò all'attenzione di un ope­ra­to­re, bol­lan­do­lo come figu­ro sospet­to. Quan­do Mery lasciò pas­sa­re un tre­no di pas­sag­gio sen­za pren­der­lo, l'operatore decre­tò che il suo fos­se un com­por­ta­men­to allar­man­te. La poli­zia lo arre­stò, lo per­qui­sì, gli chie­se di spie­ga­re il signi­fi­ca­to di ogni pez­zo di car­ta pre­sen­te nel suo appar­ta­men­to. Uno sca­ra­boc­chio su un foglio fu inter­pre­ta­to come una map­pa di una sta­zio­ne del­la metro­po­li­ta­na. Anche se non fu mai incar­ce­ra­to o incri­mi­na­to, Mery è anco­ra sul data­ba­se, segna­la­to  come un poten­zia­le ter­ro­ri­sta, anche se sono pas­sa­ti otto anni. Non può otte­ne­re un visto per viag­gia­re all'estero. Una vol­ta che un com­pu­ter attri­bui­sce lo sta­tus di sospet­to a qual­cu­no, tut­to il resto del­la vita di quel­la per­so­na divie­ne sini­stro e inspie­ga­bi­le. Dovre­sti pre­oc­cu­par­ti del­la sor­ve­glian­za a stra­sci­co per­ché offre ai poli­ziot­ti dei pagliai gigan­te­schi in cui sono pre­sen­ti, in pro­por­zio­ne, mol­ti meno aghi di pri­ma. La Com­mis­sio­ne sull'11/9 ha affer­ma­to che le spie ame­ri­ca­ne ave­va­no tut­to il neces­sa­rio per pre­ve­de­re gli attac­chi — ma le infor­ma­zio­ni essen­zia­li era­no per­du­te in mez­zo a tut­to il rumo­re di sot­to­fon­do pre­sen­te nei data­ba­se. Da allo­ra, la avi­di­tà d'informazione è anda­ta in over­dri­ve — i pagliai sono dive­nu­ti enor­mi, ma con­ten­go­no lo stes­so nume­ro di aghi di pri­ma. Voglio che i miei cie­li sia­no sicu­ri, pro­prio come te: quin­di voglio che le mie spie pos­sa­no svol­ge­re bene il loro lavo­ro, non sem­pli­ce­men­te suc­chia­re ogni infor­ma­zio­ne a dispo­si­zio­ne nel­la spe­ran­za che, un gior­no, qual­cu­na sia uti­le. Dovre­sti pre­oc­cu­par­ti del­la sor­ve­glian­za per­ché cono­sci per­so­ne la cui vita può esse­re com­pro­mes­sa da una vio­la­zio­ne del­la pri­va­cy: gay non dichia­ra­ti, mala­ti ter­mi­na­li, paren­ti di chi ha com­piu­to un qual­che ter­ri­bi­le cri­mi­ne. Que­ste per­so­ne sono i tuoi ami­ci, i tuoi vici­ni di casa, for­se i tuoi figli: si meri­ta­no una vita tan­to libe­ra da pro­ble­mi quan­to quel­la garan­ti­ta a te, che non hai, per così dire, sche­le­tri nell'armadio. Dovre­sti pre­oc­cu­par­ti del­la sor­ve­glian­za per­ché una vol­ta che il siste­ma è inte­gra­to con i net­work ed  i tele­fo­ni, i cat­ti­vi (o i poli­ziot­ti cor­rot­ti) pos­so­no usar­la per attac­car­ti. In Gre­cia, qual­cu­no ha uti­liz­za­to una bac­k­door del­la poli­zia sugli switch del­la socie­tà tele­fo­ni­ca nazio­na­le per inter­cet­ta­re il pri­mo mini­stro, men­tre orga­niz­za­va gli appal­ti del­le Olim­pia­di del 2005. Gli hac­ker cine­si han­no usa­to una bac­k­door, crea­ta per leg­ge, nei siste­mi di Goo­gle per entra­re negli account Gmail degli uten­ti e capi­re con chi par­las­se­ro i  dis­si­den­ti. I nostri siste­mi di comu­ni­ca­zio­ne sono più sicu­ri se sono pro­get­ta­ti per tene­re chiun­que fuo­ri — e l'aggiunta di una sola bac­k­door man­da in vac­ca tut­to il siste­ma di sicu­rez­za. Non si può esse­re un po' incin­ta, e il com­pu­ter che tie­ni in tasca e sul­la scri­va­nia e sul­le pare­ti di casa tua non può esse­re un po' vio­la­bi­le. Se è sta­to pro­get­ta­to per la sor­ve­glian­za, chiun­que rie­sca a cor­rom­pe­re un poli­ziot­to (o spac­ciar­si per tale) può acce­der­vi. Tor­nan­do a Hague: se gli inno­cen­ti non han­no nul­la da teme­re dal­la vio­la­zio­ne del­la pri­va­cy, allo­ra per­ché il suo stes­so gover­no chie­de a gran voce la crea­zio­ne di un ine­di­to siste­ma di tri­bu­na­li segre­ti in cui valu­ta­re le pro­ve del­la com­pli­ci­tà dell'intelligence ingle­se in rapi­men­ti ille­ga­li e tor­tu­ra? La pri­va­cy, a quan­to pare, è asso­lu­ta­men­te essen­zia­le per i poten­ti e com­ple­ta­men­te inu­ti­le per noi altri peones.