20
Ott
2012

Una Singola Bizzarra Mega-Idra Anemone

Da Super­gods di Grant Mor­ri­son:

E, qua­si a con­fer­ma­re che il nostro non è l'unico uni­ver­so, mi fu spie­ga­to che ciò che vede­vo era una sor­ta di nido d'infanzia. Al fine di far cre­sce­re la loro "pro­le", gli ange­li di cro­mo devo­no "fab­bri­ca­re" il tem­po, per­ché, come han­no ragio­ne­vol­men­te sot­to­li­nea­to, solo nel tem­po le cose sono in gra­do di cre­sce­re (secon­do una defi­ni­zio­ne di que­sta paro­la che io pos­sa com­pren­de­re). Il Tem­po è una sor­ta di incu­ba­to­re, e tut­ta la vita sul­la Ter­ra è una cosa, una sin­go­la biz­zar­ra mega-Idra simi­le ad un'anenome, la cui radi­ce uni­cel­lu­la­re gia­ce nel­le maree del Pre­cam­bria­no ed i suoi miliar­di di rami sen­so­ria­li, sia­no essi fel­ci o per­so­ne, in ciò che segue. Ogni sin­go­lo det­ta­glio svol­ge il pro­prio ruo­lo nel ciclo di vita di un sem­pre più con­sa­pe­vo­le supe­ror­ga­ni­smo che divie­ne len­ta­men­te più com­ples­so. Era come se mi aves­se­ro mostra­to un dio bam­bi­no, col­le­ga­to ad un siste­ma di sup­por­to pla­cen­ta­re chia­ma­to Ter­ra, in cui sareb­be potu­to cre­sce­re sem­pre più, dive­ni­re più ela­bo­ra­to, più inter­con­net­ti­vo e più intel­li­gen­te. Alle sue estre­mi­tà si svi­lup­pa­va­no par­ti mec­ca­ni­che, stru­men­ti cyborg rea­liz­za­ti dal­le risor­se mine­ra­rie del pia­ne­ta. Costrui­sce attor­no a se un guscio par­zial­men­te mec­ca­ni­co, come un'armatura o una tuta spa­zia­le. "Esso" sia­mo noi, tut­ta la vita vista come una sin­go­la uni­tà, dal­la pro­spet­ti­va di una dimen­sio­ne supe­rio­re. Mi è sta­to det­to di tor­na­re da dov'ero venu­to e ripren­de­re le mie man­sio­ni di "leva­tri­ce" di que­sto gigan­te­sco e puro siste­ma ner­vo­so. E' impor­tan­te per assi­cu­ra­re la cre­sci­ta ed il cor­ret­to svi­lup­po del­la lar­va e per accer­tar­si che non si fac­cia pren­de­re dal pani­co quan­do si sve­glie­rà e avrà con­sa­pe­vo­lez­za del­la sua vera natu­ra di for­ma di vita unitaria.


In que­sto pas­sag­gio, Mor­ri­son fa un rias­sun­ti­no di quel­lo che è il pun­to di vista post-hip­pie sul­la natu­ra del­la real­tà e del­la vita, com­pri­men­do le idee che per­so­ne come Robert Anton Wil­son, Bill Bur­rou­ghs o Ter­ren­ce McKen­na han­no espres­so nei loro libri, rie­la­bo­ran­do a loro vol­ta le tesi di Cro­w­ley & Co.
Per inci­so, Mor­ri­son dice la Verità.